6. Aggressioni razziste in Italia


Per diversi mesi ho raccolto
in questa pagina gli episodi più gravi di aggressioni xenofobe o razziste verificatesi in Italia dal mese di febbraio 2018 a oggi.

Il proposito era quello di rendere un’idea del crescendo di atti violenti nei confronti di migranti, neri e rom nell’Italia di oggi. L’elenco – ovviamente in completo, perché il blog è gestito da una persona, non da una redazione – è stato interrotto nel febbraio del 2019.

L’uccisione di Alika Ogorchukwu impone di prestare nuova attenzione agli episodi di razzismo.

29 luglio 2022 – Civitanova Marche (Macerata), Alika Ogorchukwu, trentanovenne originario della Nigeria, è stato ucciso «per futili motivi» da un italiano che lo ha percosso fino alla morte, in pieno giorno, alla presenza di passanti. Alcuni hanno provato a farlo desistere con le parole, altri hanno scattato foto o filmato l’omicidio per postarlo sui social. Nessuno si è fisicamente interposto.  >>> Vedi l’articolo.


20 febbraio 2019 – Bari, Edith Tro, quarantasettenne di origine ivoriana, in Italia da 30 anni e madre di due figli italiani di 27 e 9 anni, è stata insultata e aggredita in pieno giorno in una via centrale da alcune donne e due uomini con calci e pugni. Sull’ambulanza, il suo racconto è stato messo in dubbio, soprattutto quando la donna ha parlato di aggressione razzista. >>> Vedi l’articolo.

27 novembreRagusa, Fara, mamma diciannovenne di origine eritrea arrivata da qualche giorno con un barcone a Pozzallo, è stata insultata e aggredita presso l’ospedale Maria Paternò Arezzo, dove era andata a far visita alla figlioletta Mecat, nata da quindici giorni. Autrici dell’aggressione alcune mamme, preoccupate che la giovane «portasse malattie». Per calmare gli animi sono dovuti intervenire i carabinieri. >>> Vedi l’articolo.

15 ottobreBrindisi, una “ronda razzista” armata di mazze da baseball ha aggredito due ragazzi, ferendoli. Un terzo episodio è stato stato evitato per l’intervento di un passante. Uno dei due feriti è Elija K., il segretario della comunità cittadina del Ghana, che vive a Brindisi da diversi anni, aggredito mentre tornava a casa dal lavoro. L’altro è un ragazzo del Senegal, residente nel dormitorio. >>> Vedi l’articolo.

13 ottobreMorbegno (Sondrio), tre giovani hanno lanciato insulti razzisti contro Mame Serigne Gueye, senegalese di 28 anni, colpendolo con calci e pugni, lasciandolo sanguinante al volto. Il giovane aggredito si stava recando al lavoro presso un panificio. >>> Vedi l’articolo.

2 ottobreGenova, a sera, quattro giovani hanno circondato e aggredito nel quartiere Dinegro un uomo della Costa d’Avorio, lo hanno derubato dei pochi soldi che aveva, quindi lo hanno picchiato e offeso con frasi razziste. >>> Vedi l’articolo.

25(?) settembreCeprano (Frosinone), tre giovani di 23 anni sono stati fermati e denunciati per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, con percosse e lesioni nei confronti di migranti e danneggiamento dei centri di accoglienza di Roccaseca e Ceorano. >>> Vedi l’articolo.

15 settembrePiazza Armerina (Enna), Jallow Salife, gambiano di 23 anni è stato aggredito nella villa comunale da tre ragazzi che lo hanno stretto, fatto cadere, e quindi preso a calci e a pugni, per poi lasciarlo a terra sanguinante. A quanto pare, nessuno è intervenuto in difesa del giovane, che, sanguinante, ha dovuto raggiungere il commissariato con le proprie forze, e da lì l’ospedale. >>> Vedi l’articolo.

9 settembreFrancavilla Fontana (Brindisi), un diciassettenne proveniente dalla Guinea, ospite della Comunità Educativa Kalika, è stato insultato e aggredito con calci e pugni da due coetanei, dopo che aveva salutato una ragazza. La sua bicicletta è stata scaraventata in terra. >>> Vedi l’articolo.

3 settembre Cinecittà (Roma), Hana Eid Gerges Bolas, egiziano, guardiano del chiosco di fiori di piazza Aruleno Celio Sabino, è stato aggredito dapprima con uno schiaffone in faccia, poi con una serie di cazzotti allo stomaco. L’aggressore ha anche tentato di strappargli il cellulare dalle mani. Il tutto è stato corredato da insulti non equivocabili, come: «Negro di merda, così impari!». >>> Vedi l’articolo.

2 settembreRaffadali (Agrigento), un migrante sedicenne, in Italia da un anno, ospite di una comunità di  per minorenni non accompagnati, è stato colpito al volto con lo sportello di un’auto, aggredito a calci e pugni, lasciato in terra a gridare con un testicolo contuso e un ginocchio ferito. L’aggressore se n’è andato urlando: «Ora te ne puoi tornare al tuo paese». >>> Vedi l’articolo.

31 agostoBagheria (Palermo), il nigeriano Fredrick Omonzakgia è stato colpito con un cric da un pregiudicato di 25 anni, che gli ha anche urlato: «Tornatene al tuo paese!». >>> Vedi l’articolo.

19 agostoTerracina (Latina), un bracciante sikh che tornava a casa dal lavoro in bicicletta è stato raggiunto da alcuni piombini esplosi contro di lui da un’auto in corsa, riportando abrasioni all’addome. >>> Vedi l’articolo.

15 agostoFalerna Marina (Catanzaro), all’esterno di un ristorante, un dominicano è stato aggredito da cinque persone insieme alla compagna italiana incinta e alla suocera, che ha riportato la frattura dell’omero con prognosi di 30 giorni. >>> Vedi l’articolo.

15 agostoPartinico (Palermo), cinque minori stranieri sono stati insultati e minacciati («Negri di merda, vi ammazziamo!»), aggrediti con bastoni, inseguiti in macchina e nuovamente picchiati da una quindicina di ragazzi italiani, che hanno anche strattonato e insultato l’operatrice della comunità presso cui risiedono i minori, che aveva tentato di placare gli animi. >>> Vedi l’articolo.

15 agostoAprilia (Latina), tre ragazzi hanno sparato da una finestra del centro storico con un fucile ad aria compressa, ferendo a un piede un cittadino camerunense. >>> Vedi l’articolo.

28 luglioAprilia (Latina), alcuni cittadini in auto hanno inseguito un uomo di origine marocchina sospettato di essere un ladro, finché la vettura su cui si trovava è uscita di strada e l’uomo è morto, o per l’urto o per successive percosse. >>> Vedi l’articolo.

28 luglioPartinico (Palermo), un giovane senegalese di 19 anni, richiedente asilo, è stato insultato («Vattene via, sporco negro!») e picchiato mentre lavorava ai tavoli di un bar. Risultato dell’aggressione: ferite al labbro e alle orecchie guaribili in 7 giorni. >>> Vedi l’articolo.

26 luglioCassola (Vicenza), piombino sparato contro un operaio edile di origine capoverdiana.

26 luglioSan Cipriano d’Aversa (Caserta), migrante originario della Guinea è stato raggiunto al volto da un colpo esploso da una pistola ad aria compressa.

17 luglioRoma, una bimba rom di 13 mesi è colpita alla schiena da un piombino mentre era in braccio alla madre.

11 luglioLatina Scalo (Latina), due nigeriani sono stati feriti da colpi sparati da un’auto mentre aspettano l’autobus.

5 luglioForlì, un ivoriano è stato ferito all’addome mentre pedalava in bicicletta dopo essere stato affiancato da una macchina dalla quale sono partiti alcuni piombini.

2 luglioForlì, una giovane nigeriana è stata ferita al piede.

20 giugnoNapoli, il cuoco maliano Konate Bouyagui è stato colpito in corso Re Umberto da un piombino.

11 giugno – Caserta, due ragazzi del Mali sono stati investiti da piombini sparati con una pistola ad aria compressa da una Panda nera in corsa. Gli attentatori hanno inneggiato a Salvini.

3 giugnoRosarno (Vibo Valentia), il sindacalista Soumaila Sacko è ucciso con una fucilata.

4 marzoFirenze, un pensionato che avrebbe poi affermato di essere uscito di casa per suicidarsi si è messo a sparare sui «neri», uccidendo il senegalese Idy Diene. >>> Vedi l’articolo.

3 febbraio – Macerata, 6 passanti di colore sono stati feriti da un attentatore bianco con colpi d’arma da fuoco.


NB: Per l’ossatura iniziale della pagina, mi sono servito di un elenco pubblicato dal sito www.osservatoriorepressione.info, i cui dati ho controllato prima della pubblicazione.